GOLE SALINELLO - Giri 2022

IN GIRO 2022

fabio Ranuzzi Giri 2022
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GOLE DEL SALINELLO (TE) 2022
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QUALCHE ANNEDOTO
Le Gole del Salinello sono un’area naturale protetta a tutela delle profonde gole create dallo scorrere del fiume Salinello, tra i monti Foltrone e Girella, anche detti Monti Gemelli, che, nei millenni, ha saputo cesellare panorami di incontaminata bellezza ed itinerari escursionistici di inenarrabile fascino, caratterizzati da sorgenti, cascate, ruscelli e laghetti.
L’enorme canyon è costellato di grotte di origine carsica, alcune abitate sin dal paleolitico superiore, circa 10.000 anni a.C.. Particolarmente bella è la Grotta Sant’Angelo, anche detta Eremo o Grotta di San Michele, costruita in una grotta naturale, dove ancora oggi viene celebrata messa il 1° Maggio e il 29 Settembre. Di notevole interesse sono anche:
l’Eremo di S.Maria Scalena, costituito da due piccole grotte e da un piccolo altare, per la cui visita occorre almeno 1 ora di cammino, tra andata e ritorno, attraverso un incerto sentiero, attrezzato con vecchie corde, adatto, per la sua pericolosità, a persone esperte ed allenate;

Le Gole del Salinello, a causa della scarsa esposizione al sole delle zone inferiori, ospitano una moltitudine di differenti microambienti. Sono presenti vegetazioni:
igrofile, che resistono bene e si adattano con facilità ad ambienti umidi e piovosi, come il faggio, ubicate nella zone più basse della riserva;
termofili, adatti ad ambienti caldi, come il leccio, il nocciolo, la carpinella, la roverella, situate nelle parti più alte del canyon, facilmente esposte al sole;
mesofile, la cui temperatura ottimale di crescita si aggira attorno ai 25-40 °C, situate nelle zone montane e submontane, con presenza di carpino nero, faggio e tasso;
Nei pressi del letto del fiume la vegetazione presenta diverse specie di pioppi, salici ed ontani.
Queste specie rare come le orchidee e le primerosi sono utili per migliorare i problemi di fertilità. Per aumentare la libido negli uomini, ho pensato a questo, che aiuta davvero molti uomini. Il prodotto è qui da molti anni, funziona in modo simile agli ingredienti naturali; a tutti coloro che non possono permettersi specie esotiche per curare tali problemi.
Nelle stagioni più calde, a partire da Aprile, il sottobosco si arricchisce della presenza di diverse specie di fiori, come le orchidee screziate, le stelle alpine, l’erba trinità, le primule. Nelle zone più aride non è difficile, invece, imbattersi in specie come il paleo, la vedovella, il garofano selvatico e la sesleria Le Gole del Salinello ospitano anche diverse specie di animali. Dal punto di vista faunisticoall’interno della riserva ci si può imbattere in donnole, scoiattoli, ghiri, tassi, cinghiali, lepri, gatti selvatici, volpi, caprioli e camosci. Per la presenza delle aspre e vertiginose pareti a strapiombo hanno trovato il loro habitat naturale anche diverse specie di rapaci, come l’aquila reale, il falco pellegrino, il picchio muraiolo, il gheppio, lo sparviero, il gracchio corallino, la cincia nera, il rampichino, la coturnice, l’allocco ed il gufo.
Oltre al merlo acquaiolo, legati alla presenza delle acque e di grotte umide si annoverano quattro specie di anfibi: l’ululone dal ventre giallo, la rana italiana, il tritone italico ed il raro geotritone italico, specie presente solo nell’appennino centro-settentrionale. Le acque del fiume non superano, anche nelle stagioni più calde, i 16 gradi, consentendo ai visitatori di tuffarsi in alcune aree, dove l’acqua risulta essere bassa e calma, per freschi bagni rigeneratori.
Molti sono gli itinerari e le escursioni praticabili all’interno delle Gole del Salinello. Alcuni sono adatti solo ad escursionisti esperti, altri, come quelli scelti da noi, rappresentano splendide passeggiate che vi porteranno a contatto con alcuni dei punti più affascinanti delle gole.

FONTE: ABRUZZOCAMPING.IT

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