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SAN GABRIELE (TE) 2022
SAN GABRIELE (TE) 2022
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QUALCHE ANNEDOTO
QUALCHE ANNEDOTO
Verso il 1215, san Francesco d'Assisi fondò un convento per il suo ordine francescano, nel comune di Isola del Gran Sasso d'Italia, dove rimase fino al tempo delle soppressioni napoleoniche; tale convento è l'attuale Santuario di San Gabriele.
A quanto sembra il santo di Assisi trovò alle falde del Gran Sasso un'edicola dedicata alla Madonna Annunziata da cui, probabilmente nel 1216, iniziò la costruzione di un convento e di una chiesa dedicata all'Immacolata. Nel 1809 il convento fu abbandonato dai seguaci di san Francesco, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi del periodo napoleonico e il loro posto fu preso nel 1847 dai Passionisti.
Restano oggi, dell'originario edificio, il "Pozzo di San Francesco" e, al piano terra di quello che un tempo era il convento, il refettorio e il chiostro con i portali in pietra del XVI secolo e con una serie di affreschi del XVII secolo che raffigurano scene della vita di san Francesco. L'urna con i resti mortali di san Gabriele dell'Addolorata, un tempo conservata nella vecchia chiesa, è stata traslata nel nuovo santuario. Papa Giovanni Paolo II inaugurò la cripta con la tomba il 30 giugno 1985.
Nel luglio del 1929 papa Pio XI aveva elevato il vecchio santuario alla dignità di basilica minore.
Vecchio santuario
Interno del santuario storico
La chiesa ha pianta basilicale con una facciata monumentale costituita da un portico sorretto nella parte centrale da due gruppi di tre colonne ciascuno disposte a triangolo. L'entrata in marmo ha tre portali di cui il centrale maggiore sormontato da un architrave dipinto.
La facciata vera e propria è decorata da due statue di santi collocate lateralmente sopra al portico, sopra il quale si erge la loggia caratterizzata da un solo ampio arco centrale sorretto da due colonne. Al fianco dell'arco, usato per le benedizioni, sono ritratte due scene importanti della vita di San Gabriele dell'Addolorata. L'architrave della facciata è in stile tempio greco, con dipinto San Gabriele attorniano dagli angeli. Altre tre statue decorano l'architrave.
Al fianco della facciata ci sono due edifici che ospitano la Confraternita di San Gabriele e coprono la chiesa vera e propria. Appare solo un campanile a vela, mentre alla destra, guardando verso la facciata, c'è il campanile moderno. Sopra il transetto sorge una cupola celeste slanciata e snella nel diametro. Una seconda cupola sta nel tempietto originale della chiesa, quello usato da San Gabriele in vita. Ha aspetto barocco. Tra l'edificio di sinistra, la facciata e il corpo del santuario vi è un giardino con portico.
L'interno è a tre navate e ha aspetti barocchi. Le volte sono dipinte in celeste, mentre sulle cappelle non ci sono elementi artistici rilevanti. L'abside è decorata alla maniera paleocristiana con i santi ritratti in logge finte. Sulla lunetta superiore c'è San Gabriele tra due Angeli Annunciatori: San Gabriele e San Michele. Le colonne sono decorate da capitelli ionici.
In fondo alla chiesa, al piano sottoterraneo c'è la cripta con il corpo del santo. La cripta è realizzata in falso stile gotico con marmoree arcate strette ed elevate, rabescate in oro in cui sono ritratti angeli in preghiera.
Nuovo santuario
Il santuario nuovo
La costruzione iniziò il 26 febbraio 1970, sotto la direzione dell’ingegnere Rino Rossi, per garantire maggior presenza di pellegrini.
Il santuario è realizzato come una grande croce greca con quattro braccia snelle, ma che si collegano per via di ampi ventagli, ciascun capo del braccio all'altro. La copertura del tetto è in ferro e poggia sopra l'entrata dell'edificio che ha pianta quadrata in cemento. Sopra questa sta la croce di ferro. Le vetrate sono di colore verde, collocate in maniera ritmica ed hanno forma rettangolare.
L'interno ha copertura lignea sul tetto ed è molto geometrizzato, dacché tutte e tre le entrate principali portano all'altare. Esso si trova al centro della chiesa, poggiante su una piattaforma di marmo che ha forma di rombo, mentre l'abside è riconoscibile da una decorazione di vetro rossiccia. Presso l'altare ci sono decorazioni di marmo in stile barocco raffiguranti Gesù Crocifisso e lo Spirito Santo, realizzate nel 2008, venerato da due donne, tra le quali Madre Teresa di Calcutta.
La chiesa è stata provvista nel 2012 di un organo a canne fabbricato nel 1961.
FONTE: WIKIPEDIA